La notte delle nozze, Mallory (Olivia Bonamy) diventa “la peggior nemica” delle forze delle tenebre dopo essersi resa conto che suo marito – che fa a fette con un’accetta – è un demone. In un convento di suore, una creatura mostruosa semina panico e sangue. Mallory è capo di un commando anti-paranormale del quale fanno parte Vena Cava (Jeffrey Ribier), specialista in esplosivi, Talking Tina (Thylda Barès), una bambina muta e telepatica, e l’ispettore Durand (Thierry Perkins-Lyautey), incaricato dell’inquadramento ufficiale del commando. Mallory sa che i responsabili dell’attacco al convento sono mostri particolari che si nutrono di carne di vergini e il commando interviene poco prima che facciano strage delle suore. L’azione è svolta con il sacrificio di Durand, ma “qualcosa” sfugge e il papa Hyeronimus I arriva in visita a Parigi infiammando gli animi contro il Male. Viene però rapito da esseri malvagi e Mallory è incaricata di salvarlo. Mallory evoca il suo defunto marito dal quale apprende che i colpevoli sono temibili demoni seguaci di Abadon l’Oscuro. Action horrorche, assemblando forzate bizzarrie e blande trasgressioni con un atteggiamento ironico-fumettistico, punta al cult, ma non ha qualità per raggiungerlo. Figurativamente il film ha qualche merito e Olivia Bonamy è decisamente attraente e brava nel ruolo di Mallory, ma la vicenda è così poco interessante che la noia è alla lunga inevitabile.